AGIBILITÀ E ABITABILITÀ

Vediamo di seguito cosa sono l'agibilità e l'abitabilità edilizia, in cosa consistono, differenze ed equivalenze secondo lo Studio Tecnico Ing. Loreti. Per maggiori dettagli o consulenze Contattaci in fondo alla pagina.

Cosa sono i certificati di agibilità e abitabilità

Il documento di agibilità è una certificazione che attesta che un edificio e i suoi impianti abbiano sufficienti requisiti di sicurezza, risparmio energetico, igiene e salubrità per quanto riguarda le leggi in vigore.

Secondo il Testo Unico dell'Edilizia, il certificato di agibilità di un immobile è un documento rilasciato dall'ufficio comunale competente che certifica l'esistenza e il rispetto normativo delle condizioni di igiene, salubrità, sicurezza e risparmio energetico dell'immobile stesso e degli impianti contenuti in esso.

Prima che fosse stata emessa la definizione ufficiale dal Testo Unico dell'Edilizia, nella pratica era consuetudine trovare riferimento ad entrambe le denominazioni di agibilità e abitabilità. Ma è possibile semplificare la definizione di quest'ultima: il certificato di abitabilità è un documento che era riferito in passato ad immobili con destinazione d'uso abitativo e ne certificava i requisiti necessari in ambito igienico-sanitario e di sicurezza.

Differenze tra agibilità e abitabilità

Per molto tempo prima che il Testo Unico dell'Edilizia sciogliesse qualche dubbio, sia nella pratica che nella giurisprudenza, i due termini venivano spesso confusi ma avevano differenti significati. Mentre l'agibilità faceva fede a immobili con destinazione d'uso non residenziale, l'abitabilità si riferiva a costruzioni con destinazione d'uso abitativo.

In prima battuta la confusione tra i due termini era derivata dal fatto che entrambi i certificati subivano lo stesso iter burocratico di rilascio da parte degli uffici comunali. In seconda battuta, per entrambi i certificati occorreva la medesima documentazione. Perciò si venne a creare da parte dei professionisti l'uso indifferente delle due terminologie creando confusione tra tutti gli utenti.

Dal 12 gennaio 2012 però dopo la sentenza 181 del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) del Lazio è stato eliminato il duplice riferimento terminologico, scegliendo come termine più ampio: agibilità. Di seguito un estratto della sentenza: "[...] il legislatore ha provveduto a ricondurre ad unità i termini di agibilità edilizia e abitabilità spesso utilizzati indifferentemente nella normativa precedente. [...] le due espressioni, se pur diversamente utilizzate, erano di fatto omogenee e non richiedevano procedimenti amministrativi diversi". Link alla sentenza del TAR Lazio.

Perciò il certificato di agibilità e abitabilità rimane un documento necessario e fondamentale per quanto concerne la regolarità urbanistica dell'immobile.

Superbonus 110 senza certificato di agibilità e abitabilità

Nel caso in cui l'immobile sia sprovvisto del certificato di agibilità e abitabilità, secondo l'Agenzia delle Entrate (risposta all'interpello 167 del 10/03/21) è possibile usufruire del Superbonus 110%, nei limiti di spesa previsti. Non vi è però altrettanta chiarezza da parte dell'amministrazione finanziaria che fa riferimento ai richiami normativi della certificazione di agibilità, presupponendo valutazioni tecniche che spettano al Comune.

Per scoprire tutte le informazioni sul Superbonus 110% segui la pagina dedicata.

Affidati a dei professionisti

Quando si è nella necessità di richiedere un certificato di agibilità e abitabilità di un immobile, di verificare la correttezza, conformità o si ha bisogno di consulenza, affidati a degli esperti. Affidati allo Studio Tecnico Ing. Loreti. Per maggiori informazioni relative all'agibilità visita la pagina dedicata.